Meat Smoke and Beer Festival

Resoconto della gara di Wels

Questa è una gara che è spuntata fuori all’ultimo minuto alla quale eravamo in dubbio se partecipare, essendo la nostra terza competizione del mese di aprile. Per fortuna la nostra scelta è stata di andare a Wels perché diversamente ci saremmo persi un esperienza che davvero ci ricorderemo a lungo.

Immaginatevi una cittadina gotica del nord dell’Austria con una moderna area fieristica ed uno splendido parco pubblico a ridosso del centro. Annualmente in occasione di una fiera dedicata al Outdoor living, nel parco adiacente viene allestita una piccola Oktoberfest con tanto di luna park. Proprio li in mezzo è stato organizzato il Meat Smoke and Beer Festival. In pochi passi potevi andarti a vedere i ricchissimi padiglioni sull’arredo da esterno per poi farti un boccale di birra ed infine tornare a controllare i tuoi smokers, semplicemente perfetto. L’anno prossimo consiglio caldamente a chiunque di iscriversi a questa gara perché davvero merita.

Sportivamente parlando, si è trattato di una competizione piccola, con soli 14 team, ma di livello medio decisamente elevato, con diversi vincitori di Grand Champions presenti. Ci portiamo a casa 3 call ed una walk con il primo posto nel Pork per un piazzamento complessivo di terzi overall. I Grand Champion sono stati i bravissimi Dragon BBQ e Reserve Grand Champion i Sale e Pepe di Daniele Govoni a cui vanno i nostri più vivi complimenti.

Non ci resta che concludere con le consuete 5 cose che ci portiamo a casa da Wels

  1. Wels è una cittadina di 60.00 abitanti, quindi certamente non grandissima. Eppure il padiglione fieristico che ha ospitato la fiera è di tutto rispetto, degna di una capitale, con 20 spaziosi padiglioni e con il risaputo livello organizzativo tipico di queste zone. La fiera in se stessa credo sia la meglio curata e la più approfondita che io abbia mai visto in questo settore. Solo per darvi un’idea: nel padiglione delle piscine ce n’era allestita una delle dimensioni di un campo da tennis nella quale facevano fare le prove gratuite per dei corsi di immersione e per far testare le canoe in vendita. Oppure: nella parte esterna c’erano delle ambientazioni simulate per i giardini da cui prendere spunto. Alcune di queste erano talmente articolate che erano montate su basi di cemento realizzate per l’occasione
  2. A ridosso della contest area c’era un laghetto, posto al centro del parco pubblico. Non riesco a capire come facciano, probabilmente la particolare attenzione è dovuta alla concomitanza della manifestazione ma la perfezione di quel posto è assoluta: non un sassolino fuori posto, non un pezzettino di carta per terra, non una fogliolina gialla. Giuro che sono dovuto andare a toccare l’erba con le mie mani per capire se fosse vera o finta
  3. Sorrido ancora a pensarci: le rigide regole KCBS vogliono che tra le 23.00 e le 7.00 viga il quite time, un periodo di silenzio da parte di ciascun team che consenta alle altre squadre di poter riposare durante i turni notturni. I team erano in silenzio ma vi lascio immaginare in mezzo ad una festa della birra ad un luna park e ad un concerto dal vivo proprio dietro il campo gara e aperti fino alle 2 del mattino, quanto silenzio ci possa essere stato. Le ore notturne abbiamo preferito passarle con un boccale in mano ad ascoltare bella musica. Non abbiamo dormito molto ma ci siamo divertiti sicuramente di più.
  4. La sera del sabato l’ottima organizzazione di Armin Oberndorfer ha previsto una cena con piatti tipici dell’Austria settentrionale. Tra questi c’era quello che loro chiamano Bluatwurscht: patate saltate in padella con sanguinaccio sbriciolato e servito con rafano fresco grattugiato. Un piatto semplicissimo ma davvero buono. Se capitate in quella zona ve lo consiglio, naturalmente accompagnato dal classico boccale di birra.
  5. E’ sempre molto bello vedere quanto nell’area del Tirolo la gente tenga alle proprie tradizioni e come nelle occasioni di festa amino indossare i vestiti tradizionali. La cosa non riguarda solo la festa della birra, dove l’associazione è quasi naturale ma tutta la manifestazione: era molto frequente incontrare tra i visitatori alla fiera sul outdoor coppie o intere famiglie indossare il tipico dirndl, di diversei colori o finiture.

Adesso due settimane di pausa e poi due gare di seguito: BardoQ e BBQ Bulls.

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